― Ellen MacArthur Foundation
Il mio progetto di tesi "Romanzo sperimentale: La scomparsa di Patò" è stato pubblicato su Frizzifrizzi, magazine online di cultura visiva: «(...) Ma che succede se a tutto questo si aggiunge anche la dimensione materiale dell’oggetto libro, fornendo fisicamente a chi fruisce dell’esperienza della lettura gli elementi per portare avanti la propria indagine in una sorta di “realtà aumentata” fatta però non di bit e schermi ma di carta e inchiostro?».
2022
Durante il corso di perfezionamento in Circular Design all'Università Iuav di Venezia sono stati organizzati gruppi di lavoro per svolgere progetti inerenti le principali tematiche trattate: Nudge Design / Concept design di un brand di Circular Textile / Biomimesi / Packaging circolare per e-commerce.
2019
"Primi libri coi fili" è un libro-gioco per bambini dall'approccio multisensoriale. La dimensione tattile si sviluppa sfruttando le possibilità tecniche della fustellatura e creando dei fori attraverso cui far passare il filo. Il progetto è stato esposto all’ADI Design Museum a Milano, dal 14 al 26 settembre 2021, in occasione della IV edizione del festival Oggetto Libro.
2018 - 2019
Su commissione della Certosa e Museo di San Martino di Napoli, è stato progettato un sistema di segnaletica che ottimizzasse l’orientamento all’interno della struttura, garantendo al visitatore una fruizione completa dei percorsi museali e un’esperienza di visita immersiva.
Puoi vedere il progetto completo su Behance.
2014 - 2015
Teco è un telaio in cartone che punta alla semplicità del design e alla sua facile riproducibilità. È composto da pochi pezzi che possono essere assemblati e smontati, facendo economia di spazi e materiali. Il progetto ha vinto il 2° premio al concorso nazionale "Scenari di Innovazione 11: Convergenze tra tradizione e tecnologia. Collezioni per il merchandising museale".
Nel 2021 ho messo in discussione il mio ruolo di designer, che non sentivo più allineato con i miei valori, e ho deciso di intraprendere un nuovo percorso di studi, prima come autodidatta e poi seguendo il corso di perfezionamento in Prodotti sostenibili e Circular Design all'Università Iuav di Venezia: una scelta fatta in seguito alla crescente consapevolezza delle problematiche ambientali e sociali, unita alla riflessione sul ruolo del design oggi. Da qui la sfida a passare a un design circolare, più responsabile e sostenibile.
Design should lead to sustainability / Sustainability must lead design
